mercoledì 18 gennaio 2012

Rugby serie A: XXIII di campionato al Badia serve una vittoria

Domenica prossima nell'impegnativa trasferta contro il Paese alla Zhermack serve un risultato positivo.
Nella precedente incontro giocato alla seconda di campionato il badia si era imposto nel terreno di casa per 32 a 25.

Ora, al quindici polesano occorre dimostrare di non andare a punti soltanto tra le mura domestiche e con la formazione al completo trovare fin dai primi minuti di gioco quell'incisività e quella disciplina che è spesso mancata ai biancoazzuri, come nella partita di domenica scorsa.





A cura di: Alessandro Tellarini

La Zhermack supera la seconda forza del campionato e continua a mantenere vive le speranze di agguantare la prima posizione. Contro i sardi si è ripetuto un po’ lo schema della precedente partita contro l’Avezzano: la squadra di Bordon e Spaccamonte stenta nella prima frazione di gioco, fa molta confusione, praticamente subisce il gioco tattico degli ospiti, e non riesce a produrre abbastanza gioco per impensierire la difesa sarda.

Di sicuro i polesani avevano più voglia di creare problemi alla difesa ospite di quanta non ne avesse quest’ultima, che è sembrata più ancorata all’aspetto difensivo. Dei sardi ha fatto un’ottima impressione l’organizzazione della maul dinamica, veramente compatta e difficile da fermare. Sono stati tanti i calci di punizione comminati alla Zhermack dal direttore di gara Bono, soprattutto quando la squadra polesana tentava di arginare questa fase di gioco, e, a onor del vero, spesso lo ha fatto andando oltre ciò che è consentito dal Regolamento.

Nel secondo tempo la musica è notevolmente cambiata, con tutte e tre le segnature della Zhermack, che ha approfittato della superiorità in mischia per guadagnare terreno e giocare più palloni. A conferma della maggiore potenza del pacchetto di casa è arrivata la seconda meta, una meta tecnica accordata dall’arbitro Bono per il crollo della mischia in prossimità dell’area di meta. Peccato per il numero di punizioni contro, che anche nella seconda frazione è stato veramente eccessivo, e ha praticamente consentito al Capoterra di tenersi a galla e di agguantare verso la fine dell’incontro il punto di bonus.

Pochi minuti dopo quest’ultima segnatura, la Zhermack con Kitching, un po’ sottotono rispetto alla partita d’esordio, ha avuto l’opportunità di staccare di otto punti gli ospiti, non riuscendoci. Il piazzato del sudafricano era troppo poco potente per arrivare fino in mezzo ai pali, andandosi a spegnere appena sotto.
La mancanza di Daher in terza linea è stata assorbita dal rientro di Teodorini a terza centro e dallo spostamento di Candian a terza linea, anche se dopo pochi minuti il tecnico Bordon ha preferito riportare il giocatore tra i centri, spostando Bonini in terza linea. Ottima come sempre la prova di Anouer, che ha segnato la prima meta, dando il la a un assolo di dieci minuti che aveva portato la squadra di casa sul rassicurante punteggio di 20 a 8.

Domenica prossima verrà recuperato l’argentino Daher, per la decisiva trasferta a Paese. L’obiettivo è quello della prima vittoria in trasferta, anche se è chiaro che il campo della squadra trevigiana è uno dei più ostici del campionato, e tornare con un risultato positivo sarà veramente difficile. Difficile ma necessario, visto che oltretutto la classifica è così corta che attualmente la Zhermack, pur essendo a sole nove lunghezze dalla capolista Capitolina, si trova al quartultimo posto, in coabitazione con altre tre squadra.

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