Il Badia fa parte di quel gruppo di otto squadre in meno di dieci punti, che parte dalla testa e arriva quasi fino alla coda di questa singolare classifica. Un campionato che non ha squadre nettamente superiori, nessuno che abbia fatto la differenza.
All’andata la Zhermack vinse con il punto di bonus, ma non fu semplice. I trevigiani, privi di Pozzebon, ex Benetton ed ex nazionale, lasciarono il campo ai polesani per tutto il primo tempo, concedendo le quattro segnature ai padroni di casa.
Avvicinandosi poi pericolosamente al quindici biancazzurro, costringendo la squadra di Bordon e Spaccamonte a segnare la quinta meta per ottenere la sicurezza della vittoria. Si tratta comunque di una squadra che, gravitando nell’orbita del Benetton, ne mutua lo stile di gioco, allargato a tutto campo, capace di rilanciare il pallone da qualsiasi punto del campo. Una squadra quindi per nulla da sottovalutare, alla quale non va permesso di giocare troppo il pallone. Di contro la Zhermack, complice l’innegabile ottimo momento dei trequarti, potrebbe impostare un gioco più arioso di quello visto sin qui. Spazio quindi ad azioni di gioco alla mano, abbastanza lontano dai punti di incontro, per dar modo alla cavalleria di esprimersi al meglio.
Tellarini sostituisce in prima linea Colombo, in panchina rientra Munerato, assente contro il Capoterra per un dolore al ginocchio. Probabile che Bonini parta dalla panchina, fermato durante la settimana per il solito dolore alla spalla. Nei trequarti Candian parte dal primo minuto nel ruolo di primo centro, al suo fianco Zarattini. All’ala Aretusini e Rosi. Estremo il sudafricano Kitching.
La probabile formazione:
Tellarini, Guglielmo, Brancalion; Brizzante, De Gasperi; Anouer, Daher, Teodorini; Flagiello, Fratini; Aretusini, Candian, Zarattini, Rosi; Kitching.
A disposizione: Colombo, Michelotto, Colognesi, Masiero, Boscolo, Munerato, Tinazzo, Bonini, Sgarbi.
Abritro il signor Sandri di Trieste.
a cura di: Alessandro Tellarini
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