domenica 22 gennaio 2012

Rugby Serie A: La classifica corta rimane l'ancora di salvezza di un Badia in evidente difficoltà, scontitto anche con il Paese.

Viene nuovamente rimandata la prima vittoria esterna della Zhermack per questo campionato. La squadra inciampa anche a Paese.

Alla tredicesima di campionato il bilancio del Badia rimane negativo ed inspiegabilmente a due velocità. In trasferta il quindici targato Bordon totalizza sei sconfitte su sei partite giocate, con una media di 25 punti subiti a partita mentre ne realizza 14.

Esattamente contraria la logica dei numeri nelle partite casalinghe, il Badia segna 22 punti a partita di media subendone 14. Fino a qui sono sei incontri vinti, uno pareggiato e 6 sconfitte tutte fuori casa, per un totale, come dicevamo negativo di 251 punti subiti contro i 241 realizzati.


Si allontana l'obbiettivo che il tecnico rodigino si augurava nella presentazione della stagione  presso gli impianti sportivi di via Martiri di Villamarzana il 22 agosto scorso.

Nulla è perduto, visto l'attuale classifica ancora molto stretta con la capolista a soli 10 punti, anche se da questa squadra che Bordon si trovò come eredità dalla gestione Tellarini ci si aspettava una differente prova di carattere in questo campionato, dove partiva addirittura coime favorita.





Vediamo ora dal racconto di Alessandro Tellarini, come sono andate le cose conto il Paese:

Un'altra  partita piena di errori, di calci di punizione che potevano essere evitati.
Prima che la partita inizi. Mattia De Gaspari viene colpito da un forte mal di schiena che obbliga al cambio della formazione, con Munerato,  che scende in campo in seconda linea dal primo minuto. Come quasi ogni incontro la Zhermack parte meglio degli avversari. Si dimostra superiore in mischia chiusa, superiorità che non verrà sfruttata al meglio durante tutto l'incontro.

Nonostante tale superiorità, la prima occasione  è dei padroni di casa, che tentano di trasformare un calcio di punizione per fuorigioco da appena fuori i ventidue metri. Il calcio esce a lato dei pali. La Zhermack si sveglia e inizia a giocare seriamente, sfruttando la linea arretrata, e riuscendo a mettere in seria difficoltà i padroni di casa.
Al decimo minuto  è Anouer che schiaccia in meta da una ruck a un metro dalla linea di meta.
La partita sembra andare per il  verso giusto per la squadra di Bordon, ma bastano pochi errori, tutti di seguito, per ridare fiducia ai padroni di casa, che si spingono all'attacco e si insediano nei ventidue dei polesani. La Zhermack resiste bene agli attacchi degli avanti rossoblu, che tentano di andare in meta rilanciando dai raggruppamenti. In meta ci va la terza linea Codo, lanciata al largo e non placcata dalla difesa polesana. Meta trasformata per il vantaggio dei padroni di casa.
Il punteggio rimane fermo fino al 38', quando Fratini trasforma un calcio di punizione agevole, centrale sui ventidue, per il vantaggio degli ospiti. I padroni di casa però approfittano di un errore sulla ripartenza e si riportano in attacco, col pallone in loro possesso. Su un raggruppamento da touche, la mischia trevigiana approfitta di una leggerezza della difesa della Zhermack e va in meta ancora con Codo. Il primo tempo finisce con i padroni di casa in vantaggio di quattro punti.

Cambio nella formazione, con Colombo, buona la sua partita, che sostiuisce Brancalion, dolorante alla schiena per un colpo ricevuto dai primi minuti della partita. La squadra di Bordon entra in campo con un altro atteggiamento, e dopo sette minuti è ancora Anouer a siglare la meta da un drive su touche. Meta non trasformata, Zhermack in vantaggio di un solo punto.
Anche in questo caso quello che sembrava un netto cambio di inerzia della partita si rivela un fuoco di paglia. I padroni di casa non mollano e continuano a spingere per ritornare in vantaggio. Bonini, entrato in terza linea a sostituire Munerato, rimane in campo solo tre minuti: colpito duro alla spalla, è costretto ad abbandonare il campo. Poco prima del ventesimo Barzan trasforma una punizione centrale, poco fuori dai ventidue, assegnata ai padroni di casa per fuorigioco della Zhermack. Dopo tre minuti Fratini riporta i polesani in vantaggio con un altro calcio di punizione.
Al trentaduesimo l'episodio che ha segnato la partita: il mediano di mischia del Paese commette in avanti, Guglielmo recupera e passa a Teodorini. La terza linea perde il controllo del pallone, che carambola in mano ai trequarti trevigiani. L'arbitro Sandri non torna sul primo in avanti, lascia giocare la linea dei trequarti che ha campo aperto e porta il pallone fino alla linea di meta. Barzan non trasforma, la Zhermack è sotto di quattro punti. I polesani tentano il tutto per tutto e si portano a ridosso della meta. Ma continuano a sbagliare. Su una touche ai cinque il pallone non viene controllato e non si riesce a impostare la maul. Il pallone viene perso in avanti.

L'ultima occasione è una mischia a dieci metri dalla linea di meta per la Zhermack, Il pacchetto compatto spinge verso la meta gli avversari. A due metri dalla linea di meta, con i primi otto uomini destinati ad arrivare fino in meta, il mediano di mischia del Paese dà un calcio al pallone. Per il direttore di gara è solo calcio di punizione. Si ripete la mischia, ma l'arbitro Sandri rileva una introduzione storta da parte del mediano di mischia Flagiello. Sul calcio di punizione arriva il triplice fischio finale.

Ennesima sconfitta in trasferta, ennesima occasione persa. Nonostante il divario con le prima in classifica, Romagna e Capitolina, sia adesso di dieci punti, quindi non irraggiungibile, il problema delle sconfitte in trasferta non fa ben sperare per il futuro, anche se comunque il gioco sta migliorando. Sono i troppi errori e le tante penalizzazioni che non permettono alla Zhermack di vincere anche in trasferta.

Sicuramente meno di quello che ci si aspettava per questo campionato dove il Badia partiva come favorito e non gravato da alcun punto di penaliuzzazione.



1 commento:

  1. Guardatevi alle spalle... Lo facciamo noi del Romagna con 41 punti nel carniere. Partire favoriti e poi ritrovarsi in serie B, con una classifica del genere, è un attimo...

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