E' fine anno ed è consuetudine fare dei bilanci e darsi delle prospettive per il futuro.
Il responsabile tecnico del settore giovanile del Rugby Badia, Pierpaolo Tellarini, ha risposto alle domande della stampa locale con un comunicato che ci racconta più nei dettagli lo stato di forma delle nostre formazioni Juniores e conferma la scelta della società di considerare strategico il vivaio, fin dal minirugby.
Il responsabile tecnico del settore giovanile del Rugby Badia, Pierpaolo Tellarini, ha risposto alle domande della stampa locale con un comunicato che ci racconta più nei dettagli lo stato di forma delle nostre formazioni Juniores e conferma la scelta della società di considerare strategico il vivaio, fin dal minirugby.
Situazione attuale
La programmazione del lavoro chiaramente è legata all'abilità dei giocatori ed al loro grado di formazione che sul finire dello scorso anno è stato accuratamente valutato.
Per quanto riguarda i più piccoli l'obiettivo è quello di dare una primordiale idea di gioco globale evitando quanto più possibile grappoli di giocatori sul pallone e sfruttando velocità ed abilità dei giocatori sullo spazio. Durante i concentramenti sin qui effettuati i ragazzi hanno dato prova di voler mettere in pratica gli insegnamenti di tecnici di esperienza volutamente inseriti in questo contesto quali Nalin, Fenzi e Crivellaro.
L'under 14, pur dovendo scontare le difficoltà legate al passaggio al campo di misure normali è il gruppo che potenzialmente potrebbe darci le migliori soddisfazioni grazie ad individualità di sicuro valore e ad un numero di tesserati importante (sono 30). Ecco che le responsabilità per il tecnico Villa ed il nuovo arrivato Nicolò Sacco a livello di gestione diventano ancor più grandi ma entrambi hanno dato prova di saper gestire il gruppo in maniera ottimale anche sotto l'aspetto agonistico vincendo quasi tutte le gare fin qui disputate anche contro formazioni del calibro di Rovigo.
L'under 16 affronta problemi di numeri e per questo motivo abbiamo già iniziato ed intrapreso un progetto di interventi presso il biennio degli istituti superiori di Badia con la speranza di riuscire ad incrementare i numeri. Nonostante ciò il gruppo affidato al tecnico Civ Bellini sta ben figurando nel suo girone occupando una posizione di vertice e facendo vedere a sprazzi una buona comprensione del gioco ed una discreta attitudine.
L'under 20, che noi simpaticamente chiamiamo la banda Dardani, grazie appunto al tecnico è ormai un gruppo affiatato che lotta con Rovigo per conquistare la testa della classifica del girone. Attitudine, aggressività e temperamento non mancano, resta da migliorare la predisposizione a livello tattico e strategico ma le premesse fanno ben sperare per favorire, nel prossimo futuro, nuovi inserimenti in prima squadra.
In evidenza
In under 14 saranno diversi che avranno modo di mettersi in mostra nelle prime selezioni regionali Civ a partire dai gemelli Zampolli, Maggiore, Barruti e Baccini e Ilardi.
Braggiè e Filippi rientrano già nelle selezioni nazionali u 15 e 16 mentre Bersan è nel giro da tempo ormai del Civ.
L’under 20 ha sfornato già più atleti che sono stati inseriti nel roster della squadra seniores ed hanno esordito nel corso della stagione, Cominato, Michelotto e Boscolo, ed altri attendono impazienti la prima chiamata.
La programmazione del lavoro chiaramente è legata all'abilità dei giocatori ed al loro grado di formazione che sul finire dello scorso anno è stato accuratamente valutato.
Per quanto riguarda i più piccoli l'obiettivo è quello di dare una primordiale idea di gioco globale evitando quanto più possibile grappoli di giocatori sul pallone e sfruttando velocità ed abilità dei giocatori sullo spazio. Durante i concentramenti sin qui effettuati i ragazzi hanno dato prova di voler mettere in pratica gli insegnamenti di tecnici di esperienza volutamente inseriti in questo contesto quali Nalin, Fenzi e Crivellaro.
L'under 14, pur dovendo scontare le difficoltà legate al passaggio al campo di misure normali è il gruppo che potenzialmente potrebbe darci le migliori soddisfazioni grazie ad individualità di sicuro valore e ad un numero di tesserati importante (sono 30). Ecco che le responsabilità per il tecnico Villa ed il nuovo arrivato Nicolò Sacco a livello di gestione diventano ancor più grandi ma entrambi hanno dato prova di saper gestire il gruppo in maniera ottimale anche sotto l'aspetto agonistico vincendo quasi tutte le gare fin qui disputate anche contro formazioni del calibro di Rovigo.
L'under 16 affronta problemi di numeri e per questo motivo abbiamo già iniziato ed intrapreso un progetto di interventi presso il biennio degli istituti superiori di Badia con la speranza di riuscire ad incrementare i numeri. Nonostante ciò il gruppo affidato al tecnico Civ Bellini sta ben figurando nel suo girone occupando una posizione di vertice e facendo vedere a sprazzi una buona comprensione del gioco ed una discreta attitudine.
L'under 20, che noi simpaticamente chiamiamo la banda Dardani, grazie appunto al tecnico è ormai un gruppo affiatato che lotta con Rovigo per conquistare la testa della classifica del girone. Attitudine, aggressività e temperamento non mancano, resta da migliorare la predisposizione a livello tattico e strategico ma le premesse fanno ben sperare per favorire, nel prossimo futuro, nuovi inserimenti in prima squadra.
In evidenza
In under 14 saranno diversi che avranno modo di mettersi in mostra nelle prime selezioni regionali Civ a partire dai gemelli Zampolli, Maggiore, Barruti e Baccini e Ilardi.
Braggiè e Filippi rientrano già nelle selezioni nazionali u 15 e 16 mentre Bersan è nel giro da tempo ormai del Civ.
L’under 20 ha sfornato già più atleti che sono stati inseriti nel roster della squadra seniores ed hanno esordito nel corso della stagione, Cominato, Michelotto e Boscolo, ed altri attendono impazienti la prima chiamata.
Programmazione
Gli obiettivi che ci prefiggiamo concordati con i quadri dirigenziali ed articolati su un programma di lavoro di ben tre anni sono i seguenti:
- formazione di atleti di interesse nazionale
- completamento del bagaglio di formazione degli attuali tecnici ed inserimenti di nuovi (vedi corso Cas svoltosi recentemente a Badia)
- aumento costante del numero dei tesserati, solo allargando la base avremo più risorse per creare qualità
- a livello umano fidelizzazione degli attuali atleti che un giorno potranno essere integrati all’interno della società per continuare a svolgere questo importante lavoro.
Ci rendiamo conto che le nostre aspettative ed i programmi sono fin troppo ambiziosi d’altra parte però questa è l’unica strada per riuscire a conseguire traguardi importanti che una società come Rugby Badia, per le risorse che impegna, merita sicuramente.
Il Responsabile Tecnico
Pier Paolo Tellarini
Nessun commento:
Posta un commento