sabato 19 novembre 2011

Rugby Serie A: il tecnico rodigino Bordon si infuria per la direzione dell’inglese Maxwell

Domani la Zhermack se la vedrà  in casa con  il Milano, squadra che dopo un inizio negativo, ha finalmente conseguito la prima vittoria in casa contro l’Avezzano. Un avversario quindi che appare più impegnativo di quanto potesse sembrare fino alla settiimana scorsa. Ma non dovrebbe essere questo incontro a impensierire la Zhermack. Dovrebbe piuttosto rappresentare un ulteriore passo in avanti verso la migliore condizione.

Asepttando la partita di domani, leggiamo assieme l'articolo di Alessandro Tellarini uscito durante la settimana sulla stampa locale, che ci racconta meglio come sono andate le cose domenica scorsa a Roma.




"La Zhermack torna da Roma con il morale non del tutto a terra, anzi. Nonostante la netta sconfitta e la mancanza di bonus, sia il tecnico che i giocatori non sono completamente insoddisfatti della prestazione. 

La cosa più importante che si richiedeva ai giocatori, cioè la presenza agonistica, la voglia di lottare e di misurarsi senza nessun timore contro gli avversari, è finalmente arrivata. Dopo tante partite anonime, finalmente una vera e propria prova di carattere.

Davanti a sè la squadra polesana ha trovato una compagine che sviluppa un buon gioco, che ha saputo sfruttare benissimo la superiorità numerica per i due gialli comminati dall’arbitro inglese Maxwell a De Gasperi e Anouer. Due mete, dodici punti, che hanno negato praticamente il punto di bonus e la speranza di un sorpasso in extremis.


Qualche problema nelle prime mischie si è registrato, anche se poi il pacchetto della Zhermack ha reagito bene ed è riuscito a contrastare al meglio gli otto omologhi avversari. Buona la prova della prima linea, con il senatore Brancalion sugli scudi. Sempre importante l’apporto di Anouer e Daher, con quest’ultimo in un particolare stato di grazia, tecnico, agonistico e di condizione fisica. Le occasioni per la squadra di Bordon e Spaccamonte ci sono state, anche limpide, come in un’azione di continue penetrazioni vicino al raggruppamento, quando si è aperta palla dal lato chiuso, con Aretusini e Sgarbi che riuscivano a sorprendere i pari numero avversari, ma con lo stesso Sgarbi che dopo aver trovato il varco aperto ha però toccato la linea di touche, vanificando una bella azione di meta.

Tanti, ancora troppi, gli errori di controllo palla, con tantissimi in avanti che hanno negato alla Zhermack lo sviluppo di azioni molto promettenti. Peccato, questo è l’altro aspetto del gioco del quindici polesano che latita e che non si riesce ancora a migliorare, ma che se migliorerà potrà rappresentare il vero punto di svolta in questo campionato. Un campionato che ormai è già in fase avanzata, e ovviamente di tempo non ce n’è più tanto.

La nota dolente della giornata, la cosa che ha fatto letteralmente infuriare il tecnico rodigino Bordon, è stata la terna arbitrale. Il direttore di gara, l’inglese Maxwell, non ha saputo controllare l’andamento della gara, prendendo decisioni avventate o del tutto sbagliate, come il giallo affibbiato a Mattia De Gasperi.

Un aspetto questo della conduzione di gara, sul quale il tecnico rodigino non ha voluto tacere, manifestando fortemente il proprio disappunto. Anche criticando aspramente la decisione di utilizzare due segnalinee romani."

A cura di: Alessandro Tellarini

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