martedì 25 gennaio 2011

Accademia Rugby Badia: Under 18 semaforo rosso, under 14 semaforo verde

Ferma a Mogliano la formazione di Dario Dardani, dopo la buona prestazione di domenica scorsa a Padova c'era attesa per l'incontro di Mogliano. Purtroppo i ragazzi dell'under 18 dell'Accademia Rugby Badia sono rientrati in Polesine senza disputare la gara prevista sospesa per le cattive condizioni del terreno di gioco che a causa delle basse temperatire era ghiacciato, gara rimandata e da recuperare.

Sabato ha giocato anche la formazione dell'under 14, sul terreno di casa i più giovani dell'Accademia allenati da Crivellaro e Bellini hanno affrontato il primo concentramento del nuovo anno. Come sono andate le cose ce lo raccontano gli stessi allenatori, sentiti dal Blog come di consueto al termine del concentramento di sabato scorso.



Le tante assenze durante gli allenamenti del periodo Natalizio si fanno sentire durante la prima partita con la Junior Team, squadra comunque ben organizzata, in cui i nostri ragazzi faticano su tutti i fronti e in particolar modo in difesa nell’uno contro uno. I ragazzi sono lenti, non riescono a recuperare palloni per giocare e perdono il possesso dei pochi palloni giocati, subendo il contrattacco degli avversari che chiudono il primo tempo con quattro mete di vantaggio. Nel secondo tempo il Badia aggiusta il tiro dando un po’ più di velocità al gioco e mettendo subito in difficoltà l’avversario chiudendolo nella loro metà campo. I ragazzi non riescono tuttavia a concretizzare il volume di gioco espresso e vanno in meta una sola volta, senza comunque subire alcuna meta nel secondo tempo.

Nella seconda partita giocata con il Ceccho L’Ovetto, il Badia esprime un gioco abbastanza dinamico senza tuttavia brillare per concretezza. Come nella prima partita subiamo molto gli avversari nell’uno contro uno e perdiamo molti palloni nel gioco sullo spazio. Il primo tempo termina con 2 mete a 1 a favore del Badia. Nel secondo tempo una maggiore pressione portata sull’avversario ci permette di andare in meta altre 5 volte chiudendo l’incontro sul 7 a1.

Ci attendono ora altri cinque concentramenti consecutivi che ci permetteranno di valutare con continuità il lavoro svolto sino ad ora e quello che andremo a fare nelle prossime settimane.


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