Come faccio sempre al rientro a casa dopo una bella giornata, mi vien voglia di raccontarlo agli amici che non c'erano.
Domenica scorsa si è svolto a Rovigo la quindicesima edizione del torneo internazionale di rugby femminile seven su tutto campo.
In quest'articolo trovate tutto quel che c'è da sapere, clssifiche, risultati, chi ha partecipato, la storia del torneo e le dichiarazioni dei protagonisti. Anche qualche bella foto, nella speranza che ve lo ricordiate il prossimo anno e chissà, forse non vi accontentiate di un racconto...ci vediamo in tribuna!
Domenica scorsa si è svolto a Rovigo la quindicesima edizione del torneo internazionale di rugby femminile seven su tutto campo.
In quest'articolo trovate tutto quel che c'è da sapere, clssifiche, risultati, chi ha partecipato, la storia del torneo e le dichiarazioni dei protagonisti. Anche qualche bella foto, nella speranza che ve lo ricordiate il prossimo anno e chissà, forse non vi accontentiate di un racconto...ci vediamo in tribuna!
Ringrazio la cara amica Enrica Quaglio per avermi invitato, le Rose Rovigo Rugby per il comunicato stampa e Elisabetta Pasuettin per la gentile concessione delle foto.
ROVIGO - 2 OTTOBRE 2011
15ESIMA EDIZIONE TORNEO INTERNAZIONALE “MIRKO PETTERNELLA”
RUGBY FEMMINILE SEVEN SU TUTTO CAMPO
Benetton per la categoria seniores e Selezione Emilia-Romagna per l’under 18 hanno vinto la XVesima edizione del Torneo internazionale di rugby femminile seven “Mirko Petternella”.
Dieci squadre seniores (defezione del Livorno e Lecce rispetto alle dodici iscritte di partenza), sei selezioni under 18 si sono combattute con passione e agonismo sui campi 2 e 3 dello stadio “Mario Battaglini” di Rovigo.
JUNIORES UNDER 18
Girone 1: Lazio-Abruzzo; Veneto, Campania.
Girone 2: Emilia-Romagna; Lombardia, Piemonte – Liguria.
Finali:
Sfida per il 5-6 posto: Campania - Piemonte-Liguria: 20 -17
Sfida per il 3-4 posto: Veneto-Lombardia: 38-0
Sfida per il 1-2 posto: Lazio-Abruzzo – Emilia: 7-29
Vince: Emilia; Lazio-Abruzzo, Veneto, Lombardia, Campania, Piemonte-Liguria.
Partite:
Lazio-Abruzzo – Veneto: 10-0
Piemonte-Liguria – Lombardia: 5-27
Lombardia – Emilia: 0-39
Emilia-Piemonte-Liguria: 46-0
Veneto – Campania: 35 -0
Campania – Abruzzo: 0-19
SENIORES
Treviso-Monza: 15-0
Modena-Perugia: 5-10
Colorno-Casale: 25-0
Valsugana-Vicenza: 30-0
Modena-Monza: 0-35
Pesaro-Perugia:0-20
Valsugana-Casale:15-0
Zagreb-Vicenza:20-0
Treviso-Pesaro: 35-0
Perugia-Treviso: 0-35
Colorno-Zagreb: 25-10
Valsugana-Zagreb:20-5
Casale-Zagreb: 7-5
Valsugana-Colorno: 0-10
Vicenza-Casale: 0-20
Modena-Pesaro: 10-0
Monza-Pesaro. 35-0
Modena-Treviso: 0-45
Vicenza-Colorno: 0-10
Valsugana-Colorno: 0-10
Vicenza-Casale: 0-20
Perugia-Monza: 0-25
FINALE BENETTON TREVISO – COLORNO: 30 – 5
CLASSIFICA: Benetton Treviso, Colorno, Monza, Valsugana, Casale, Perugia, Mladost Zagrabria, Vicenza, Pesaro.
Marina Petternella, moglie di Mirko:
”Siamo arrivati al quindicesimo anno, sembrano anni volati. Pensavo durasse un paio di edizioni, invece è proseguita questa festa che vede protagonisti lo sport, le ragazze, il futuro del rugby italiano. Il tutto grazie all’amicizia che mi lega alla meravigliosa famiglia Quaglio che ogni anno rende possibile il realizzarsi tutto quello che si vede in questa giornata sui campi del “Battaglini”. Leggere sui quotidiani e su Internet, che questo è il torneo seven femminile più importante in Italia è una grande soddisfazione perché il suo nome di Mirko continui ad essere ricordato. Quando vengo a questa manifestazione è come se lo rivedessi in qualche campo, attento ad osservare lo sport che tanto amava”.
”Siamo arrivati al quindicesimo anno, sembrano anni volati. Pensavo durasse un paio di edizioni, invece è proseguita questa festa che vede protagonisti lo sport, le ragazze, il futuro del rugby italiano. Il tutto grazie all’amicizia che mi lega alla meravigliosa famiglia Quaglio che ogni anno rende possibile il realizzarsi tutto quello che si vede in questa giornata sui campi del “Battaglini”. Leggere sui quotidiani e su Internet, che questo è il torneo seven femminile più importante in Italia è una grande soddisfazione perché il suo nome di Mirko continui ad essere ricordato. Quando vengo a questa manifestazione è come se lo rivedessi in qualche campo, attento ad osservare lo sport che tanto amava”.
Andrea Di Giandomenico, allenatore della Nazionale Italiana Femminile:
“Il torneo Petternella rappresenta una punto di riferimento all’interno del panorama rugbistico nazionale femminile. Si tratta di importantissima occasione per le selezioni, età giusta per pensare alla qualificazione olimipica. L’organizzazione a Rovigo è sempre eccellente. Uno degli obiettivi del movimento femminile è quello di migliorare la qualità fisica delle ragazze”.
“Il torneo Petternella rappresenta una punto di riferimento all’interno del panorama rugbistico nazionale femminile. Si tratta di importantissima occasione per le selezioni, età giusta per pensare alla qualificazione olimipica. L’organizzazione a Rovigo è sempre eccellente. Uno degli obiettivi del movimento femminile è quello di migliorare la qualità fisica delle ragazze”.
Maria Cristina Tonna, team manager della Nazionale Italiana di Rugby Femminile: “ Il progetto Minerva, partito lo scorso anno, punta ad individuare e a far crescere nuovi talenti, in particolar modo per il Rugby Seven, in vista delle Olimpiadi. Tenteremo di batterci per la qualificazione, questo significa ancora di più lavorare sul settore giovanile., attraverso un’attenta programmazione sul territorio con le selezioni regionali. L’accesso alle Olimpiadi passa anche da qui”.
Gisella Bellinello Quaglio, presidente Le Rose Rovigo Rugby: “Siamo orgogliosi di portare avanti ogni anno questa manifestazione in ricordo di Mirko. Ringrazio in modo particolare tutti coloro che hanno partecipato, le squadre, i club, le atlete, l’amica Marina Petternella e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento”.
Biografia Mirko Petternella
Nato a Belluno il primo luglio 1933, ha esordito giovanissimo nel mondo della radio negli anni del dopoguerra. Dopo il liceo classico e l’accademia di arte drammatica, entra nel teatro di prosa con Fantasio Piccoli. Negli anni 60 approda in RAI collaborando prima al giornale radio e poi al telegiornale. Uomo di lettere, di alta cultura, critico d’arte, sensibile allo sport in generale ed al rugby in particolare.
Ha fatto parte del pool degli inviati speciali RAI alle Olimpiadi di Monaco, Mosca e Montreal. Tra i fondatori del Club triveneto rugbistico “I Dogi”.
A lui è intitolata la tribuna stampa dello Stadio di Monigo a Treviso.
Dal 1996, anno della sua scomparsa, Le Rose di Rovigo gli dedicano un torneo di rugby femminile a 7.
Discreto, elegante, ironico, piano nell’esposizione in virtù di un riconoscibilissimo stile formato sulla difficilissima semplicità, per anni ha tracciato le linee di un’autentica lezione. Una cultura mai ostentata, ma di grande spessore. Con la stessa forza, con la stessa dignità, con lo stesso spirito ha affrontato a viso aperto le vicissitudini del suo destino. Ha lavorato fino all’ultimo. Muore a Venezia il 5 agosto 1996.
Racconta di lui Gian Nicola Pittalis: “Era un uomo e un gentiluomo. Amico dei giocatori e degli allenatori. Isidoro Quaglio ex seconda linea del Rovigo disse di lui”in Romania, in uno dei momenti più neri della mia carriera, fu lui, un giornalista a confortarmi. La sua voce resterà dentro di noi per sempre.” Chi l’ha conosciuto dice che ha lasciato nella memoria e nel cuore non un grande vuoto, ma un grande pieno. Lui non c’è, ma la sua storia continua.”
Arrivederci al prossimo anno!!!
Caro Mikke,
RispondiEliminasono le persone come te, che lavorano in silenzio, che non si vedono, ma che hanno sensibilità e gentilezza da vendere che danno un senso a giornate come queste e a tutto il grande lavoro che ci sta dietro.
Grazie di cuore, mi hai commossa, davvero.
enrica