La Zhermack debutta con una vittoria tra le mura casalinghe. Lo fa nella partita di ieri contro il Paese portando a casa cinque punti preziosi, che arrivano dopo la sconfitta in terra sarda.
Termina col punteggio di 32-25 (17-10) a favore dei padroni di casa.
Sono i padroni di casa ad iniziare in attacco, vanno in meta poco dopo con Rosi, abile a sfruttare una indecisione della difesa degli ospiti, che sbaglia un placcaggio Rosi ne approfitta e va via, schiacciando vicino ai pali.
La trasformazione è affidata a Fratini per il sette a zero per la Zhermack.
Termina col punteggio di 32-25 (17-10) a favore dei padroni di casa.
Sono i padroni di casa ad iniziare in attacco, vanno in meta poco dopo con Rosi, abile a sfruttare una indecisione della difesa degli ospiti, che sbaglia un placcaggio Rosi ne approfitta e va via, schiacciando vicino ai pali.
La trasformazione è affidata a Fratini per il sette a zero per la Zhermack.
La partita inizia in discesa per il quindici di bordon e Spaccamonte, stesso copione della prima di campionato col Capoterra. E come in Sardegna gli avversari non lasciano che il Badia prenda il largo, e dopo pochi minuti segnano. Dopo aver tentato di sfondare con un drive, che il Badia è riuscito comunque a fermare, gli ospiti trovano un varco al largo, anche troppo facilmente, con la terza linea Cadorin, ex Venezia ed ex Mogliano. E dopo pochi minuti il calcio piazzato di Barzasn porta in vantaggio il Paese. Passano dieci minuti prima che Tinazzo, schierato a estremo in fase offensiva e ad ala in fase difensiva, si renda protagonista di una bella azione individuale che lo porta a schiacciare in meta.
Fratini, in questa occasione non centra i pali. Tra svarioni, errori e qualche svista arbitrale, la partita arriva fino alla fine del primo tempo, quando ancora Rosi, di forza, rompe tre placcaggi e riesce a schiacciare in meta, portando con sè due avversari.
Avanti di sette punti, ma la situazione non è delle migliori, bisogna registrare il gioco, fare girare palla più velocemente, prendere delle decisioni, troppe volte l’azione si ferma perché non si riesce a fare la scelta di gioco e si viene imbragati dall’avversario.
Il secondo tempo inizia con la terza centro Teodorini che mette la palla in meta, dopo un drive crollato vicino alla linea di meta. La terza linea chiama palla dalla parte chiusa e sfrutta il sovrannumero. Fratini trasforma, e il Badia allunga.
Ma il Paese che non si arrende al decimo minuto va in meta su drive da touche, una fase di gioco in cui la squadra trevigiana si è dimostrata molto ben organizzata e in grado di sviluppare un buon gioco. Schiaccia Signori, (ex Benetton Treviso e Venezia Mestre).
Sul 24 a 15 per i padroni di casa, è ancora la Zhermack che allunga il passo portandosi a 27 con un calcio piazzato di Fratini. Mancano venti minuti, durante i quali gli ospiti si porteranno a soli due punti dai padroni di casa, grazie a un piazzato di Barzan e a una bella segnatura dell’estremo Furlan, che chiude con una cavalcata una bella azione corale di contrattacco. A fine partita la Zhermack tenta due piazzati da distante con Baracco, anche per spezzare il ritmo del Paese, che stava diventando pericoloso. Al 35’ arriva la meta di Brizzante su drive da touche, che chiude la partita in favore del quindici polesano.
Dopo due partite il Rugby Badia è a metà classifica.
Ora cisi augura di recuperare gli infortunati prima possibile, anche per dare respiro ai giocatori, che adesso come adesso sono contati, soprattutto nei trequarti. Domenica trasferta difficile a Benevento contro i Gladiatori Sanniti, incontrati al termine dello scorso campionato.
Per la realizzazione di quest'articolo si ringrazia: Alessandro Tellarini
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