Anche a Badia come ovunque ieri, un minuto di silenzio ha ricordato la tragica scomparsa di Marco Simoncelli, che lascia un vuoto in tutti quelli che con lo sport hanno a che fare.
La Zhermack torna alla vittoria, anche se pure questa volta i quattro punti sono arrivati non senza sofferenza, con tanti momenti in cui il gioco della squadra di Bordon e Spaccamonte ha dimostrato parecchi problemi, idee poco chiare, errori basilari di lettura del gioco. In particolare nei palloni di recupero, nell’impostare il contrattacco, alcune scelte hanno avuto l’unico effetto di complicare la vita al quindici polesano.
La Zhermack è superiore nel gioco, nella mischia, nelle individualità. Ma subisce l’aggressività degli ospiti, che chiudono ogni varco, anche quando le penetrazioni sono di pregevole fattura, come quella di Rosi verso il quindicesimo. Il trequarti centro semina il panico nella difesa siciliana, ma si isola, il sostegno non arriva in tempo, e l’azione viene fermata all’interno dei ventidue con un calcio di punizione a favore degli ospiti per tenuto a terra dell’emiliano.
Anche Fratini si muove bene in campo, corre parecchio, riesce quasi sempre a lasciare sul posto l’avversario, ma spesso l’azione finisce con un nulla di fatto, con pallone lento che permette il ripiazzamento della squadra avversaria. A questo si aggiunga una certa lentezza nel giocare il pallone durante le fasi di gioco, che penalizza l’effetto “sorpresa”. Quando il pallone arriva in mano agli attaccanti la difesa è gia bella schierata, a chiudere ogni spazio.
In alcuni casi è stato evidente che sarebbe bastato tentare il raddoppio per rigiocare il pallone al largo in superiorità e segnare con una certa facilità. Sono “viste” che dovranno necessariamente entrare a far parte del bagaglio dei giocatori, per poter aspirare ai piani alti della classifica. Uno degli aspetti che mancano alla squadra di Bordon.
La mischia va bene, l’avversario soccombe davanti alla spinta del pacchetto biancoazzurro. In touche si vincono anche dei lanci dell’Amatori. Ma poi nel gioco aperto cadono tantissimi palloni, uno spreco enorme.
Verso il trentesimo minuto del primo tempo da una touche sulla sinistra parte il drive della squadra di casa, che però non riesce a sfondare direttamente. SI fa lanciare Munerato, che arriva a un passo dalla linea di meta, ma non riesce a schiacciare e commette tenuto a terra.
Dopo pochi minuti la Zhermack torna in attacco e finalizza con il sempre positivo Daher un tentativo di sfondamento vicino al raggruppamento, arrivando a schiacciare al largo con il forte argentino, oggi schierato nel ruolo inedito di terza linea. Fratini trasforma da posizione agevole.
Dopo poco, su un calcio alto, l’estremo catanese non controlla il pallone, la palla rimbalza indietro, ma arriva più veloce di tutti Rosi, che deborda in bandierina per la seconda meta in tre minuti. Fratini trasforma da posizione difficile.
Il primo tempo finisce con due segnature che sembravano non arrivare più, un buon viatico per la ricerca del punto di bonus durante la seconda frazione di gioco. Punto che purtroppo non arriverà, nonostante non si possa dire che la squadra polesana non abbia provato a guadagnarlo in tutti i modi. Al decimo minuto Tinazzo si inserisce molto bene dalla piccola, prova a servire Aretusini, ma il pallone non è preciso, e finisce fuori in touche. Seguono altri tentativi, soprattutto da touche con drive, ma senza alcun risultato. Ci riesce invece il Catania al trentunesimo con il tallonatore Vinti, servito fuori da un raggruppamento dal mediano di mischia, uno dei migliori in campo. A questo punto la Zhermack cambia tattica e con due piazzati di Fratini tiene gli avversari a distanza e nega loro anche il punto di bonus.
Se non altro la vittoria è stata netta, non nei numeri, ma sicuramente nel gioco, a favore dei padroni di casa. Un dato di fatto da cui partire con slancio verso una nuova fase del campionato.
La Zhermack torna alla vittoria, anche se pure questa volta i quattro punti sono arrivati non senza sofferenza, con tanti momenti in cui il gioco della squadra di Bordon e Spaccamonte ha dimostrato parecchi problemi, idee poco chiare, errori basilari di lettura del gioco. In particolare nei palloni di recupero, nell’impostare il contrattacco, alcune scelte hanno avuto l’unico effetto di complicare la vita al quindici polesano.
La meta di Pablo Daher |
Zhermack Badia Polesine: Tinazzo, Aretusini, Rosi (St 38' Colognesi), Candian, Pagliarini, Fratini, Baracco (St 9' Boscolo), Teodorini, Anouer (St 44' Masiero), Bonini (St 14' Brizzante), Munerato (St 17' De Gaspari), Daher Comoglio, Brancalion, Guglielmo, Fanchin (St 8' Colombo). All Stefano Bordon
Amatori Catania: Gorgone, Montedoro, Di Paola, Strazzeri, Borina, Forte (St 34' Gravagna), Parisi, Palmieri, Vasta (St 44' Dupplicato), Garozzo, Ferrara, Grimaldi (St 1' Vinti), Delfino, Venturino (St 22' Guglielmino), Leonardi. All. Giuseppe Pugliesi.
Marcatori: 31' m Daher Comoglio - tf Fratini (7-0); 34' m Rosi - tf Fratini (14-0). St: 31' m Vinti - tf Borina (14-7); 40' cp Fratini (17-7); 44' cp Fratini (20-7)
Arbitro: Cristian Sandri di Trieste.
Note: Gdl Gianpiero Crivellini di Udine e Andrea Laurenti di Bologna. Cartellini gialli: Pt 30' Vasta; St 27' Candian
Amatori Catania: Gorgone, Montedoro, Di Paola, Strazzeri, Borina, Forte (St 34' Gravagna), Parisi, Palmieri, Vasta (St 44' Dupplicato), Garozzo, Ferrara, Grimaldi (St 1' Vinti), Delfino, Venturino (St 22' Guglielmino), Leonardi. All. Giuseppe Pugliesi.
Marcatori: 31' m Daher Comoglio - tf Fratini (7-0); 34' m Rosi - tf Fratini (14-0). St: 31' m Vinti - tf Borina (14-7); 40' cp Fratini (17-7); 44' cp Fratini (20-7)
Arbitro: Cristian Sandri di Trieste.
Note: Gdl Gianpiero Crivellini di Udine e Andrea Laurenti di Bologna. Cartellini gialli: Pt 30' Vasta; St 27' Candian
A cura di: Alessandro Tellarini
La Zhermack è superiore nel gioco, nella mischia, nelle individualità. Ma subisce l’aggressività degli ospiti, che chiudono ogni varco, anche quando le penetrazioni sono di pregevole fattura, come quella di Rosi verso il quindicesimo. Il trequarti centro semina il panico nella difesa siciliana, ma si isola, il sostegno non arriva in tempo, e l’azione viene fermata all’interno dei ventidue con un calcio di punizione a favore degli ospiti per tenuto a terra dell’emiliano.
Anche Fratini si muove bene in campo, corre parecchio, riesce quasi sempre a lasciare sul posto l’avversario, ma spesso l’azione finisce con un nulla di fatto, con pallone lento che permette il ripiazzamento della squadra avversaria. A questo si aggiunga una certa lentezza nel giocare il pallone durante le fasi di gioco, che penalizza l’effetto “sorpresa”. Quando il pallone arriva in mano agli attaccanti la difesa è gia bella schierata, a chiudere ogni spazio.
In alcuni casi è stato evidente che sarebbe bastato tentare il raddoppio per rigiocare il pallone al largo in superiorità e segnare con una certa facilità. Sono “viste” che dovranno necessariamente entrare a far parte del bagaglio dei giocatori, per poter aspirare ai piani alti della classifica. Uno degli aspetti che mancano alla squadra di Bordon.
La mischia va bene, l’avversario soccombe davanti alla spinta del pacchetto biancoazzurro. In touche si vincono anche dei lanci dell’Amatori. Ma poi nel gioco aperto cadono tantissimi palloni, uno spreco enorme.
Verso il trentesimo minuto del primo tempo da una touche sulla sinistra parte il drive della squadra di casa, che però non riesce a sfondare direttamente. SI fa lanciare Munerato, che arriva a un passo dalla linea di meta, ma non riesce a schiacciare e commette tenuto a terra.
Dopo pochi minuti la Zhermack torna in attacco e finalizza con il sempre positivo Daher un tentativo di sfondamento vicino al raggruppamento, arrivando a schiacciare al largo con il forte argentino, oggi schierato nel ruolo inedito di terza linea. Fratini trasforma da posizione agevole.
Dopo poco, su un calcio alto, l’estremo catanese non controlla il pallone, la palla rimbalza indietro, ma arriva più veloce di tutti Rosi, che deborda in bandierina per la seconda meta in tre minuti. Fratini trasforma da posizione difficile.
Il primo tempo finisce con due segnature che sembravano non arrivare più, un buon viatico per la ricerca del punto di bonus durante la seconda frazione di gioco. Punto che purtroppo non arriverà, nonostante non si possa dire che la squadra polesana non abbia provato a guadagnarlo in tutti i modi. Al decimo minuto Tinazzo si inserisce molto bene dalla piccola, prova a servire Aretusini, ma il pallone non è preciso, e finisce fuori in touche. Seguono altri tentativi, soprattutto da touche con drive, ma senza alcun risultato. Ci riesce invece il Catania al trentunesimo con il tallonatore Vinti, servito fuori da un raggruppamento dal mediano di mischia, uno dei migliori in campo. A questo punto la Zhermack cambia tattica e con due piazzati di Fratini tiene gli avversari a distanza e nega loro anche il punto di bonus.
Se non altro la vittoria è stata netta, non nei numeri, ma sicuramente nel gioco, a favore dei padroni di casa. Un dato di fatto da cui partire con slancio verso una nuova fase del campionato.
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