martedì 17 gennaio 2012

Rugby Serie A: Cronaca della partita Rugby Badia - Amatori Rugby Capoterra

Partita vinta dalla Zhermack o persa dal Capoterra?

Per chi ha visto la partita domenica verrebbe da porsi questo dubbio, in effetti l'impressione dalla tribuna è che sia stato l'Amatori Capoterra a perderla questa partita.
In netta supremazia nel primo tempo, sopratutto nelle fasi statiche, implacabile nella touche.
Ma ad uno sguardo un po' più attento, le cose non si riducono ad un Capoterra sprecone, piuttosto ad un Badia dai due volti.





Nel secondo tempo infatti la mischia cambia e i nuovi entrati danno quella spinta in più che riesce a risollevare il collettivo. Personalemente, faccio un plauso proprio a loro vedi la bella incursione di Matteo Bruno Guglielmo che ha permesso la realizzazione di Zarattini e tutta l'esperienza e l'astuzia messa in campo dal pilone Alessandro Tellarini.


Come ogni settimana vediamo come sono andate le cose dal racconto del pilone polesano.



A cura di: Alessandro Telarini

Partita tesa e in bilico fino all'ultimo anche quella di domenica, tra la seconda in classifica Capoterra e la Zhermack, ferma a metà classifica. In palio per la squadra di casa la possibilità di puntare ancora alla promozione. Obiettivo raggiunto, anche se è mancato il punto di bonus, a portata di mano dei padroni di casa. Il primo tempo è stato ad appannaggio degli ospiti, che hanno registrato il predominio territoriale e hanno chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio di cinque punti. La squadra di casa ha sbagliato veramente tanto, subendo un numero di calci contro esagerato, che avrebbe potuto compromettere l'esito finale dell'incontro. Merito ai polesani di avere creduto fino all'ultimo nella vittoria.

Gli ospiti iniziano subito alla grande, dimostrando un'ottima organizzazione nei drive, veramente ficcanti e pericolosi. In occasione di un drive, per l'appunto, gli ospiti vanno in meta con la terza linea Pinna. Arbizu non trasforma. Dopo poco Fratini accorcia le distanze, portando la Zhermack a meno due. L'apertura del Capoterra sbaglia due piazzati abbastanza facili, ma non sbaglia l'ultimo, in prossimità della fine del primo tempo, che si chiude sull'8 a 3 per gli ospiti.

Al rientro in campo la musica in mischia cambia. I padroni di casa spadroneggiano nelle fasi statiche, in particolare in mischia. Dopo aver assestato alcuni colpi ben precisi, in soli sette minuti la Zhermack segna tre mete, purtroppo trasformandone una sola.

La prima è una meta tecnica da mischia, che ribadisce la superiorità sel secondo tempo, la seconda una partenza da un drive di Anouer, che in solitaria dai ventidue arriva fino in meta. L'ultima delle tre segnature, su un pallone carambolato dopo una stoppata al volo è firmata da , dopo che l'ovale è passato di mano in mano attraverso i trequarti. Il Capoterra dimostra di avere carattere e torna a pressare, col vantaggio della superiorità numerica per l'espulsione temporanea di Brancalion. La squadra sarda, dopo aver pressato sui cinque metri della Zhermack, trova la meta del bonus dalla ripartenza da un raggruppamento. La squadra di casa ha l'opportunità di negare il bonus agli ospiti, ma Kitching non centra i pali. Una buona vittoria, che tiene in corsa i polesani, nonostante un numero esagerato di calci di punizione a proprio sfavore. Un aspetto che ora deve sicuramente essere migliorato, se si vuole sperare ancora nella promozione.

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