venerdì 4 novembre 2011

Zhermack Rugby Badia: diramazione bollettino medico del 04.11.2011

Se il paziente fosse la formazione del rugby Badia questo sarebbe il bollettino medico diramato dopo questa fase di inzio del campionato.

Analizzando questa difficile situazione sono emersi diversi valori non in linea con gli indici di riferimento di una squadra che dichiarava di voler puntare al primo posto della classifica.



Mancanza di ferro, proteine, alcune vitamine?...

qui il colesterolo alto non c'entra!
La mancanza che lamenta la formazione di Stefano Bordon è l'attitudine, la determinazione, la convinzione di scendere in campo per vincere sopratutto fuori dalle mura di casa.




Lo stato di malessere del quindici polesano non è una novità, i tifosi ben ricordano la medesima situazione, i tanti punti interrogativi e i tanti problemi che pesavano sulla Zhermack durante lo scorso campionato.

Un bel problema, le cui soluzioni non sono così scontate: stimolare i giocatori a ritrovare la motivazione è un compito che può rivelarsi ben arduo, soprattutto dopo che la soluzione era già stata trovata lo scorso anno. Non si capisce perché la squadra abbia manifestato questa preoccupante ricaduta.

Ci sono quindi parecchie cose da sistemare.
Questo fine settimana la squadra ha un turno di riposo. Si riprenderà il 13 Novembre a Roma contro la Capitolina.

Riposo e concentrazione per provare a rimediare a questa situazione che infastidisce la società ed i tifosi.

Per chiudere questo che più che un bollettino medico, ci sembra un vero e proprio bollettino di guerra, vogliamo riflettere assieme a voi su quelli che sembravano i nostri punti di forza.

Come il nostro drive, venuto meno nella partita di domenica scorsa. vanificate le touche nel primo tempo, nel drive in pochi spingono, mentre gli avversari fanno un blocco unico.

Qualche giocatore cammina per il campo. Non si hanno prove evidenti che il problema non sia  dovuto alla mancanza di voglia di mettersi in gioco, più che a problemi di tenuta fisica. Fatto sta che il sostegno non arriva.
Domenica scorsa per salvare almeno il risultato ci si è affidati alla buona prestazione di quei trequarti che nelle prime partite sembravano essere una spina nel fianco.

Punti pochi ma sempre importanti, per una classifica che ha più il sapore dell'accontentarsi, sempre che qualcuno si dica contento di questa situazione.

A cura: di Michele Borin, per la realizzazione di quest'articolo si ringrazia Alessandro Tellarini

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