L'obiettivo è raggiungere e superare il Livorno in classifica.
Tra i polesani e l'impresa c'è di mezzo il San Gregorio, squadra che matematicamente ha raggiunto la seconda posizione in classifica.
Su questo punto a proprio favore fa leva la motivazione dei padroni di casa, sicuri di affrontare un quindici non del tutto motivato, con la testa già ai playoff promozione, dove dovranno affrontare o il Firenze o le Fiamme Oro.
(A cura di: Alessandro Tellarini)
Chiaro che questo aspetto da solo non potrà permettere alla Zhermack di avere la certezza della vittoria, che dovrà invece, per agguantare la vittoria, giocare al centodieci per cento, facendo leva su una grande aggressività.
Aggressività che si era vista sicuramente contro il Calvisano, ma che in tante occasioni ha sofferto di una preoccupante discontinuità. Nel gioco la squadra di Bordon e Spaccamonte dovrà assolutamente riconquistare la tranquillità e la confidenza nelle touche, nei drive vicino alla linea di meta (che a Catania hanno portato alla segnatura di quattro mete), e dovrà assolutamente migliorare il sostegno al portatore di palla, aspetto che latita da troppo tempo, e anche domenica non è stato assolutamente all'altezza, mettendo nei guai la squadra contro il Milano.
Tra le file del San Gregorio un ex della Zhermack, Manuel Doria, che indossò la maglia biancazzurra nel primo anno di serie A dell'allenatore Pier Paolo Tellarini. A mediano di mischia Manuel Bressons, che ha giocato nelle giovanili rossoblu. La squadra etnea, allenata dall'ex azzurro Orazio Arancio, si caratterizza per un gioco arioso, basato sul riciclo di palla veloce, spesso senza passare per il punto di incontro. Un gioco che va assolutamente bloccato alla fonte, evitando che gli avversari trovino spazi larghi, entro i quali sviluppare questa tipologia di gioco, difficile da contrastare una volta che ha trovato varchi nella difesa avversaria.
Tra le fila della Zhermack mancherà Luca Bonini, fermo per un problema alla spalla sinistra. In panchina Andrea Rosi, protagonista di un ottimo secondo tempo a Milano, ma che lamenta un risentimento muscolare. Confermata la formazione di domenica scorsa, con Aretusini che sostituisce Rosi all'ala.
La formazione: Fanchin, Guglielmo, Brancalion; Sola, De Gaspari; Oliviero, Daher, Teodorini; Flagiello, Fratini; Venturi, Candian, Holgate, Aretusini; Buatava. A disposizione: Tellarini, Michelotto, Galasso, Masiero, Riedo, Sgarbi, Pagliarini, Rosi, Tinazzo.
Calcio d'ìnizio alle 15.30. Arbitra il signor Damasco dei Napoli. Ingresso libero per i donatori Avis, previa presentazione del tesserino presso la biglietteria.
Tra i polesani e l'impresa c'è di mezzo il San Gregorio, squadra che matematicamente ha raggiunto la seconda posizione in classifica.
Su questo punto a proprio favore fa leva la motivazione dei padroni di casa, sicuri di affrontare un quindici non del tutto motivato, con la testa già ai playoff promozione, dove dovranno affrontare o il Firenze o le Fiamme Oro.
(A cura di: Alessandro Tellarini)
Chiaro che questo aspetto da solo non potrà permettere alla Zhermack di avere la certezza della vittoria, che dovrà invece, per agguantare la vittoria, giocare al centodieci per cento, facendo leva su una grande aggressività.
Aggressività che si era vista sicuramente contro il Calvisano, ma che in tante occasioni ha sofferto di una preoccupante discontinuità. Nel gioco la squadra di Bordon e Spaccamonte dovrà assolutamente riconquistare la tranquillità e la confidenza nelle touche, nei drive vicino alla linea di meta (che a Catania hanno portato alla segnatura di quattro mete), e dovrà assolutamente migliorare il sostegno al portatore di palla, aspetto che latita da troppo tempo, e anche domenica non è stato assolutamente all'altezza, mettendo nei guai la squadra contro il Milano.
Tra le file del San Gregorio un ex della Zhermack, Manuel Doria, che indossò la maglia biancazzurra nel primo anno di serie A dell'allenatore Pier Paolo Tellarini. A mediano di mischia Manuel Bressons, che ha giocato nelle giovanili rossoblu. La squadra etnea, allenata dall'ex azzurro Orazio Arancio, si caratterizza per un gioco arioso, basato sul riciclo di palla veloce, spesso senza passare per il punto di incontro. Un gioco che va assolutamente bloccato alla fonte, evitando che gli avversari trovino spazi larghi, entro i quali sviluppare questa tipologia di gioco, difficile da contrastare una volta che ha trovato varchi nella difesa avversaria.
Tra le fila della Zhermack mancherà Luca Bonini, fermo per un problema alla spalla sinistra. In panchina Andrea Rosi, protagonista di un ottimo secondo tempo a Milano, ma che lamenta un risentimento muscolare. Confermata la formazione di domenica scorsa, con Aretusini che sostituisce Rosi all'ala.
La formazione: Fanchin, Guglielmo, Brancalion; Sola, De Gaspari; Oliviero, Daher, Teodorini; Flagiello, Fratini; Venturi, Candian, Holgate, Aretusini; Buatava. A disposizione: Tellarini, Michelotto, Galasso, Masiero, Riedo, Sgarbi, Pagliarini, Rosi, Tinazzo.
Calcio d'ìnizio alle 15.30. Arbitra il signor Damasco dei Napoli. Ingresso libero per i donatori Avis, previa presentazione del tesserino presso la biglietteria.

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