Dopo la vittoria nel recupero del 6 febbraio per Bordon ed i ragazzi della Zhermack è di nuovo una partita nelle mure di casa la protagonista della domenica, arriva il Livorno.
Il Rugby Badia è ultimo in classifica preceduto proprio dal Milano e dalla squadra toscana a sei lunghezze di distanza dai polesani.
Dopo una vigilia con una giornata dal clima quasi primaverile, domenica arriva la pioggia e l'aria gelida.
Molti i tifosi presenti nonostante le avverse condizioni meteo, da segnalare la presenza dei giocatori dell'Accademia under 18 e della Junior Badia a sostenere i compagni della prima squadra.
Si comincia mezz'ora più tardi che negli altri campi...
Una partita impegnativa dal punto di vista fisico, ottanta minuti giocati senza tregua fin dall'inizio con i polesani che impostano il gioco ma non finalizzano a causa dei tanti errori, che accompagneranno il quindici di casa durante molte fasi della gara.
Purtroppo questo non ha consentito alla Zhermack di terminare l'incontro con il bonus, Zhermack che sul finire di partita ha dovuto rinunciare a costruire il gioco per la quarta meta e si è dovuta accontentare di centrare i pali con Fratini per evitare che il Livorno tornasse a casa con un punto prezioso per la classifica.
Il Livorno ha per ben due volte l'occasione di allungare calciando ai pali per i tre punti ma preferisce la strada della bandierina che sfumano in entrambe le occasioni.
Sarà lo stesso incontro a ribadire a più riprese l'inefficacia dell'azione in touche avversaria.
Due situazioni che avrebbero potuto creare grossi problemi ai padroni di casa, che comunque non hanno mai sofferto esageratamente i drive degli ospiti, che sono sempre stati bloccati prima di diventare pericolosi.
Al diciassettesimo a sbloccare il risultato è Fratini , incisiva la sua prestazione con i piedi,a segno anche da posizioni angolate.
passano soltanto pochi minuti ed è la Zhermack che porta dentro i ventidue, touche a proprio favore, e fa partire un drive che Michelotto finalizza dentro all'area di meta.
Secondo calcio per Fratini che trasforma e la Zhermack è a dieci punti.
La partita continua con i padroni di casa che continuano ad impostare l'azione senza riuscire ad andare a segnare, come dicevamo all'inizio sono ancora molti gli errori dei nostri ragazzi nella fase giocata.
Ed è proprio il Livorno ad avere la meglio in questo frangente, il quindici ospite riesce a bucare la difesa con il centro Reitsma, che sostiene un'incursione del pilone Artal, rompendo almeno due placcaggi e deposita l'ovale in meta. Brancoli trasforma e la prima frazione di gioco si chiude qui con la partita ancora aperta.
Nel secondo tempo si deve aspettare più di dieci minuti finchè il Badia ha la prima occasione del secondo tempo.
Buatava calcia in touche dentro ai ventidue una punizione a favore della Zhermack, ma sulla touche il lancio è lungo e viene recuperato dal Livorno.
Dopo cinque minuti, stessa posizione, optiamo per andare ai pali, e i padroni di casa vanno a più sei. Ed è ancora il Badia che si fa pericoloso nei ventidue avversari, e come in occasione della prima meta dalla touche esce il drive dei polesani, e meta del pilone Brancalion, appena entrato a sostituire proprio Michelotto, che aveva segnato nel primo tempo.
Fratini, trasforma da una posizione non facile.
La Zhermack va a più tredici. Purtroppo si sbaglia ancora troppo.
E al trentaduesimo, l'arbitro Dordolo punisce l'azione difensiva di Badia, concedendo la meta tecnica per gli ospiti.
Durante l'intero incontro il pacchetto di mischia del Badia non aveva mai sofferto l'azione avversaria e ci sembra non vi fossero i presupposti per avvallare la scelta del direttore di gara, forse un po' precipitosa.
Dopo tre minuti Fratini chiude la pratica e lascia il Livorno a meno nove, fino al fischio finale.
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